La strumentazione meteorologica dell’Osservatorio “ad Statuas” è costituita da un’unità principale, denominata ISS (Integrated Sensor Suite), installata sul tetto dell’edificio e da una postazione supplementare, situata in giardino.
Gli strumenti sono della ditta americana Davis Instruments. I sensori permettono di misurare:
- la temperatura e l’umidità relativa dell’aria, per mezzo di un sensore termo-igrometrico installato all’interno di uno schermo solare ventilato durante il giorno;
- la pressione atmosferica;
- la velocità e la direzione del vento;
- la quantità di pioggia caduta e la sua intensità oraria;
- la radiazione solare;
- la radiazione ultravioletta.
Grazie all’analisi di queste misurazioni, è possibile calcolare, tramite software, anche molti altri valori. Tra essi, tanto per citarne uno, è fornito anche il “Wind Chill”, l’indice di raffreddamento, ovvero la temperatura percepita in condizioni di vento.
La stazione meteo principale, una Davis Vantage Pro2 Plus, accorpa in sé tutte queste misurazioni, garantendo, vista l’altezza a cui è installato l’anemometro (10 m dal piano di strada), misurazioni molto precise della velocità e della direzione del vento.
Per poter misurare in modo più accurato anche la temperatura, rispettando le direttive della World Meteorological Organization (WMO), è stata installata, in giardino, anche una stazione supplementare che, per mezzo di una sonda di temperatura posizionata all’interno di uno schermo solare ventilato h24, misura la temperatura ad un’altezza di 1.8 m dal manto erboso. In questa postazione aggiuntiva è presente anche un pluviometro manuale Hellmann, per un confronto più affidabile dei dati pluviometrici ed un nivometro a lettura manuale, per misurare le precipitazioni nevose.
La scelta di aver installato due postazioni di misura permette di avere una stazione meteorologica che rispetti le direttive delineate dal WMO per le installazioni urbane, ma, al tempo stesso, anche per quelle extraurbane, pur essendo di fatto situata in un centro abitato.
Le misurazioni effettuate vengono campionate dalle rispettive unità e vengono trasmesse wireless, ogni 2.5 secondi, ad una Console interna che provvede a memorizzare i dati ed a trasferirli, tramite un data logger IP, ad un PC che li processa e li carica in rete.
Tutta la stazione meteo è alimentata, durante il giorno, da pannelli solari e da una batteria tampone, durante la notte.