Da questa notte ed in particolar modo da domani, il tempo inizierà a cambiare. E sarà un cambiamento piuttosto netto.
L’Anticiclone delle Azzorre sposterà i suoi massimi di alta pressione sul Nord Europa, vanificando ogni tentativo di ingresso di aria umida proveniente dall’Oceano Atlantico. Nel contempo, però, sul suo bordo orientale “scivolerà”, originatasi da un moto retrogrado, una massa di aria molto fredda di estrazione artico-continentale. La posizione dell’Anticiclone non sarà ottimale per garantire un interessamento netto della nostra Nazione, ma farà sì che i target principali della colata fredda possano essere, tanto per cambiare, i Balcani, la Grecia, ma anche il medio basso Adriatico, dove saranno probabili nevicate anche a quote basse.
Per quanto riguarda la Toscana, invece, la circolazione continuerà ad essere secca e priva di precipitazioni. Vi sarà però un elemento distintivo, che accentuerà la percezione di freddo: il vento.
Sarà presente infatti una sostenuta ventilazione dai quadranti nord orientali, il Grecale.
Il Centro Regionale Funzionale ha emesso infatti un’Allerta Gialla per le nostre zone https://www.regione.toscana.it/allerta-meteo-rischio-vento
L’avvezione fredda, seppur breve, sarà piuttosto intensa.
Nella seguente mappa si possono infatti vedere i valori termici prossimi al suolo (2 metri), che, come potete vedere, saranno piuttosto bassi.
Per quanto riguarda invece la durata, beh, sarà molto limitata: per la serata di domenica i modelli matematici delineano un aumento progressivo delle temperature, che torneranno sopra media già nei primi giorni della prossima settimana. Si instaurerà nuovamente il trend dell’ultimo periodo: alta pressione, assenza di precipitazioni e spiccate inversioni termiche, con conseguenti temperature fredde “artificiali” nel primo mattino, talvolta accompagnate da foschie o banchi di nebbia.
Intanto godiamoci un po’ di freddo e respiriamo un po’ di aria buona portata dal vento, perché non sempre sole e temperatura mite sono sinonimo di aria pulita, quando, in realtà, questa risulta essere stagnante e ricca di inquinanti.
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